Il presidente delle Regioni Vasco Errani, riconosce il ruolo degli incentivi per lo sviluppo di una filiera italiana del fotovoltaico (circa il 50% degli investimenti rimangono ad imprese italiane, riconosce il Solar Energy Report del Politecnico di Milano leggi). Si tratta di una filiera strategica per il futuro, ammette il governatore e a tal fine va sostenuta.
Va in questa direzione l'introduzione del premio del 10% per chi installa pannelli la cui produzione (relativamente ai materiali) sia riconducibile per non meno del 60% all'interno della Unione Europea e il rafforzamento dei controlli sul materiale installato.
Il costo totale degli incentivi al fotovoltaico previsto per il periodo 2013-2016 è di 1,36 miliardi per un obiettivo di potenza di 9.700 MW. Gianni Chianetta di Assosolare ha denunciato "un taglio sostanziale del tetto di spesa sia per il 2011 che per il 2012". Un taglio del tetto di spesa previsto per gli aiuti che scende a 300 milioni di euro contro i 447 milioni della bozza presentata alle Regioni. Tuttavia fino a settembre gli impianti, specialmente quelli di grande potenza, potranno accedere alle nuove tariffe (decurtate) senza iscrizione nel registro dei grandi impianti con la sola comunicazione al GSE. Scatta dunque la corsa alla fine lavori al 31 agosto, così come è avvenuto per il decreto Salva Alcoa del 2010.
Rispetto alla bozza e' stato poi rivisto il limite dei piccoli impianti se installati su edifici. Si passa dai 200 kW previsti nella bozza di decreto ad 1 MW. Ciò consentirà di beneficiare di tariffe maggiori e di non incappare nel tetto di spesa incentivabile. Stesso trattamnento per impianti fotovoltaici di potenza qualsiasi realizzati su edifici ed aree delle Amministrazioni pubbliche. Per gli impianti a terra il limite del piccolo impianto sarà di 200kW operanti in regime di scambio sul posto. introdotte le misure incentivanti per i condomini con impianti fino a 20 kW di potenza.
Si è inoltre trovato un accordo sulla maggiore premialità per la bonifica dall'amianto nel momento in cui si installano pannelli solari. Il premio del 10% previsto nella bozza verrebbe trasformato in 5 cent di Euro/kWh.
Sono previsti ulteriori premi per:
5 per cento per i pannelli fotovoltaici ubicati in zone industriali, cave o discariche esaurite, aree di pertinenza di discariche o di siti contaminati;
5 per cento anche per i piccoli impianti realizzati da comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti;
5 cent per gli impianti installati in sostituzione di coperture in eternit o di amianto.
Bisognerà dotarsi di un attestato di certificazione energetica dell'edificio su cui è ubicato l'impianto per godere del premio maggiorativo per la contestuale riduzione del fabbisogno termico dell'involucro dell'edificio, che dovrà essere di almeno il 10 per cento. Il premio non deve eccedere il 30% e va riconosciuto nell'anno solare successivo è pari alla "metà della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia conseguita".
Smaltimento dei moduli
Il decreto attribuisce al produttore la responsabilità dello smaltimento dei moduli una volta che questi siano giunti a fine vita.
Fonte: www.casaeclima.it
La partecipazione alle manifestazioni...
Dal 17al 21 marzo Sunerg Solar...
Dal 5 AL 7 marzo Sunerg Solar parteciperà...
5 - 7 Marzo Rimini - KEY...
Dal 26 al 29 Novembre Sunerg Solar...
Dal 10 al 12 Ottobre Sunerg Solar...
Dal 19 al 21 Giugno Sunerg Solar...
Dal 11 al 13 aprile Sunerg Solar...
Dal 28 febbrio al 1 marzo Sunerg...
Dal 28 febbrio al 1 marzo Sunerg...
06 - 08 febbraio Madrid - GENERA...
Dal 10 al 12 ottobre Sunerg Solar...